Giuseppe Puglisi nasce il 18 giugno 1965 a Catania. Qui si diploma all’accademia di belle arti, mentre si delinea già la sua prima area di ricerca attorno a temi quali la luce e il disegno e, naturalmente attorno ad alcuni grandi pittori come Antonello da Messina, Vermeer, Degàs, Schiele, Tornabuoni. Nel 1987 viene notato da Franco Sarnari, durante la sua breve permanenza all’accademia di belle arti dove nasce subito una bellissima amicizia. Del 1994 è la prima personale curata da Gabriele Musumarra alla galleria “La porta rossa” di Catania, con in catalogo una nota affettuosa di Piero Guccione.
Nel 1996 è invitato da Marco Goldin a esporre con altri artisti italiani a Casa dei Carraresi di Treviso nell’importante mostra “Pitture”. S’intensificano gli incontri con Guccione, Sarnari, e gli artisti dell’area iblea. In questo periodo, Puglisi lavora al recupero di una luce più atmosferica e morbida, come risulta evidente nei quadri esposti,nel 1997 alla galleria Cefaly di Catania: le terrazze, le città, i paesaggi urbani.
Nel 1998, una piccola “retrospettiva” dei lavori degli ultimi cinque anni viene presentata da Paolo Nifosì a Palazzo Spadaro di Scicli. Comincia a interessarsi del suo lavoro il critico d’arte Guido Giuffrè che, nel 2000, presenta una sua personale alla galleria Cefaly.
Dal 2001 espone con “Il Gruppo di Scicli” in varie importanti mostre a carattere nazionale. Dello stesso anno è la sua personale alla galleria La Murzia di Palermo, sempre nel 2001 inizia una collaborazione con Linea D’ombra Quadri dove tiene una personale nel 2003.. Del 2004 è la mostra “Mediterranei” alla galleria Lo Magno di Modica, a cura di Maurizio Sciaccaluga. Nel 2006 partecipa alla mostra “da Oriente e da Occidente” alla galleria Sessantuno di Palermo. Vive e lavora a Catania.